Titolo originale: "Koi no Toubousha! (Il fuggiasco d'amore!)"

Pubblicazione (tankōbon): 15/08/1986 (Giappone), 01/09/1993 (Italia)

Kyosuke è imbarazzato dal fatto che Hikaru gli porti sempre il pranzo a scuola e così finisce per ferirla. Per di più, all'ABCB, preoccupato da quanto successo a scuola, non presta attenzione a Madoka, facendo arrabbiare pure lei. Sconsolato, cammina per strada finché incontra Kazuya, anche lui in fuga dalle sue amiche che continuano a litigare per lui. Inaspettatamente, per la prima volta i due cugini si trovano d'accordo sul fatto di scambiarsi i corpi per sfuggire ai rispettivi problemi. Così Kyosuke, nei panni del cuginetto, se la spassa senza che qualcuno lo obblighi a studiare, mentre Kazuya può godere di tutti i vantaggi dell'essere grandi. A scuola, inoltre, questi si comporta in maniera molto gentile con Hikaru e riceve pure un invito da Madoka a passare da lei dopo la chiusura del locale. Kyosuke, per parte sua, riesce a mettere d'accordo le due amichette del cuginetto, invitandole entrambe all'ABCB a bere qualcosa. Nel locale, Kyosuke incontra anche Kazuya con Hikaru: i due notano con una punta di invidia che entrambi se la stanno cavando davvero bene, ma quello che non va assolutamente bene a Kyosuke e che il cugino abbia una specie di accordo con Madoka per qualcosa che non è riuscito a sentire. La sera, Kyosuke decide di intervenire e di riprendersi il suo corpo prima che succeda qualche pasticcio. Grazie ai suoi poteri, riesce a eludere il controllo della mamma di Kazuya e si teletrasporta all'ABCB, ma la situazione sembra ormai essere precipitata, poiché le voci dall'interno sono molto equivoche. Kyosuke fa irruzione nel locale, trovando il cuginetto e Madoka immersi nello studio!! Può così tirare un sospiro di sollievo, anche se questo fatto gli ricorda, con sua somma angoscia, che il giorno dopo inizieranno gli esami di fine quadrimestre! I due cugini rientrano in possesso del proprio corpo, quindi Kyosuke continua a studiare con Madoka, contento del fatto che la ragazza sembri averlo perdonato di tutto.